ebaut mi

Mi chiamo stresserentola, ma questo è già chiaro dal titolo del mio blog, la mia storia comincia dove le altre si concludono e cioè dopo il ....e vissero per sempre felici e contenti...
sono sposata, felicemente e da tempo immemorabile con Amò e abbiamo due bambini tuofiglio e tuafiglia a cui ci imputiamo maternità e paternità secondo le peculiarità che vengono fuori di volta in volta.....
abitiamo a Palermo e Lady Mora è la nostra casa, un cantiere perennemente aperto ......
Bhè che altro dirvi, se avete voglia di sapere altro seguitemi....



e se invece volete scrivermi.... stresserentola@libero.it



che dite ... ci vediamo alla prossima?

Lettori fissi

martedì 12 febbraio 2013

Pasqua

Hey Tu
sì, proprio Tu che sei nell'alto dei Cieli,
come stai?
brutta giornata, vero?
Eh lo so come ci si sente in questi casi, lo so, purtroppo.
metti la cosa più importante che hai nelle mani di qualcuno di cui ti fidi ciecamente,
lo hai scelto tu stesso , hai fatto di lui la Tua proiezione,  la guida del tuo gregge.
E lui, un bel mattino si alza, ti guarda in faccia o forse no
e semplicemente dice "io non me la sento".
STONK, arriva come una carcagnata alle ginocchia mentre sei in corsa.


"Ma come? Dov'è finita la fiducia reciproca?
E se tu non te la senti io come faccio?
Affidati a me, ti darò quello di cui hai bisogno,
io sono l'Altissimo che tutto può
non aver paura
credi in me
Credi in me, cazzo!"


E' questo quello che pensi, ma lui non ti sente, non può più sentirti,
sta lì con in mano la lettera di preavviso:
non è colpa di nessuno, io non me la sento, ho bisogno di riflettere...

Ma vaffanculo va', 

l'hai pensato, vero? Puoi dirlo che lo hai pensato, 
tranquillo, non succede nulla,
pure a Dio è concessa una parolaccia ogni tanto.


Sai, capisco che  per Te sia la prima volta, ma quaggiu' queste cose accadono praticamente ogni giorno.
Ogni giorno milioni di noi si alzano e dicono "non me la sento",
qualcuno abdica il proprio piccolo regno
lasciando nel più totale smarrimento mogli, figli, madri, fratelli.
Molti altri invece vanno avanti
con le ginocchia spezzate,
con gli occhi sanguinati,
con le piaghe alle mani.
Vanno avanti, perchè credono in Te
perchè credono in se stessi,
perchè credono in quello che fanno
vanno avanti perchè CREDONO.
Lui, il tuo prescelto, ha semplicemente smesso di farlo
ha mollato
e Tu,
che non hai mai messo in dubbio il mantra del libero arbitrio,
puoi solo accettare e  leccarti le ferite,
almeno per un po'
giusto il tempo di una Quaresima,
poi ti alzi,
prendi un foglio bianco
e ricominci a disegnare.
Dio, vieni qui,
qui, vicino vicino,
oggi sarò io ad avere misericordia di Te,
io, insieme a tutti i miei fratelli che ogni giorno
si alzano e pensano "non me la sento"
ma che poi si prendono un caffè, indossano una giacca e vanno avanti.
Dio vieni qui,
hai sbagliato, succede,
succede,  perché oggi sei rinato e ti sei fatto Uomo!

4 commenti:

  1. Il problema e' che chi non se la sente più a volte non ha nemmeno un posto ove andare. Lui si era già fatto ristrutturare casa

    RispondiElimina
  2. Chissà qual è la verità...
    Ata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e che importa?
      non c'è verità che giustifichi un atto del genere fatto soprattutto in questo preciso momento storico.

      Elimina

A voi la parola ........

ATTENZIONE

Questo blog è dotato di filtro antispam. Se non vedete comparire immediatamente il vostro commento non replicatelo, verrà approvato in fase di moderazione. Grazie