ebaut mi

Mi chiamo stresserentola, ma questo è già chiaro dal titolo del mio blog, la mia storia comincia dove le altre si concludono e cioè dopo il ....e vissero per sempre felici e contenti...
sono sposata, felicemente e da tempo immemorabile con Amò e abbiamo due bambini tuofiglio e tuafiglia a cui ci imputiamo maternità e paternità secondo le peculiarità che vengono fuori di volta in volta.....
abitiamo a Palermo e Lady Mora è la nostra casa, un cantiere perennemente aperto ......
Bhè che altro dirvi, se avete voglia di sapere altro seguitemi....



e se invece volete scrivermi.... stresserentola@libero.it



che dite ... ci vediamo alla prossima?

Lettori fissi

venerdì 19 novembre 2010

Io speriamo che me la cavo

Molti (va bhè un paio) di voi si sono chiesti che fine avessi fatto  .....ecco la risposta
Sto frequentando la prima elementare.....
mi direte: tuofiglio frequenta la prima elementare?
No, anch'io pensavo così, ma mi sbagliavo
purtroppo per capire certe cose, non solo ci vuole tempo ma bisogna anche aver studiato le lingue, io come già sapete spicchio poco inglese, me la cavo meglio con il bambinese e ho una conoscenza scolastica del maestrese ......ma a volte la conoscenza scolastica non basta per cogliere tutte le sfumature di questa lingua antica.
Nel maestrese ad esempio le interrogative a volte diventano affermative 
esempio n. 1
Se la maestra ti chiede: Ma suo figlio, è figlio unico?
la traduzione letterale è: Suo figlio è viziato

altre volte diventano accusative
esempio n. 2
la maestra dice: suo figlio è vivace, ma a casa com'è?
la traduzione è : suo figlio è un gran rompicoglioni e la colpa è tutta sua e di suo marito.

e poi ci sono le frasi idiomatiche assolutamente intraducibili nella lingua corrente
esempio n. 3
la maestra dice: si il bambino va bene, ma potrebbe fare mooolto di più
traduzione: ??????????????????????????

Dicevo, quindi, frequento (da esterna) la prima elementare o scuola primaria o come cavolo si chiama adesso, e la maestra per non caricarmi troppo lo zaino ha adottato il metodo che libri e quaderni si tengano in classe, porto a casa solo quello che mi serve per fare i compiti il pomeriggio.
A volte, siccome la mia maestra è una a cui piacciono le cose volanti, mi fornisce pure di fotocopie su cui fare le attività a casa.
Il mio bambino (quello che frequenta e che prende appunti per me) a volte dimentica a scuola le fotocopie, o porta un quaderno piuttosto che un'altro, e questo ha fatto si, che più di una volta non ho potuto fare i compiti a casa ....
Risultato: nota sul quaderno scritta in rosso in cui mi si avvisa che l'attività prescritta per casa non è stata svolta.
va bhè ....pazienza .....lo sapevo, rimprovero il  ragazzino che frequenta e prende appunti dicendogli di prestare una maggiore attenzione, e spero nel meglio .....
Giovedì pomeriggio mi siedo a fare i compiti e ....cavolo manca il quaderno di italiano .....panico
ora come faccio ora come faccio ora come faccio ora come faccio ora come faccio ora come faccio
IDEA :))))))
(volete che una che ha fatto un corso di magia di base, all'occorrenza si trasforma in Sailor Stress non abbia una soluzione al problema)
biglietto di invito del compleanno del bimbo X compagno del mio frequentatore nonchè prenditore di appunti, su cui è indicato numero di telefono di mamma oca, anche lei frequentatrice esterna, chiamo ......
- ehm pronto si scusa sono stresserentola, i nostri figli sono compagni di scuola, solo che il mio non mi ha portato il quaderno di italiano, non è che mi puoi dettare i compiti per telefono
- si certo, e poi come li fai se non hai il quaderno?
- Li faccio su un foglio volante, che alla maestra piaccono tanto, e poi dirò al mio ragazzino che frequenta e prende appunti, di incollarlo sul quaderno istituizionale
- brava qua qua qua bella idea qua qua qua (forse il qua qua lo fanno le papere ....e allora le oche che fanno? boh, appena ci penso ve lo dico)
E comunque i compiti furono così fatti.
Aspetto con asia che il ragazzino torni da scuola per riscuotere il plauso della maestra
- Allora bimbo mio, com'è andata eh eh eh ? Che ti ha detto la maestra dei compiti eh eh eh ?
- Mi ha detto: bravo per stavolta ti sei risparmiato una nota
Traduzione dal maestrese: finalmente quella cretina di tua madre ha capito che non me sbatte un piffero che c'hai 6 anni, che con sto metodo innovativo del lasciare il materiale in classe, ogni giorno ti scordi un libro o un quaderno, che le fotocopie che io amo tanto te li perdi per strada, e che comunque se non orti i compiti fatti la colpa e sua.

Io ve lo giuro, mi sto impegnando davvero tanto sia nel frequentare da esterna la prima elementare che nell'apprendere il più velocemente possibile il Maestrese, ma penso pure che ....
 POTREI FARE MOOOLTO DI PIU'

alla prossimaaaaaa

giovedì 11 novembre 2010

Gente perbene

E' notte fonda quando il rumore di una chiave nella toppa rompe il silenzio di quella casa, la porta cigola, e Turi entra in casa sperando che nessuno lo senta .....
-Cu è? Turi tu si? (chi è? Turi sei tu)
- Si ma', io sugnu ruormi, (Si mamma,  sono io, puoi continuare a dormire)
- Turi ma picchi facissti accussi tardi? (ma perchè hai tardato tanto)
- Eh Maaaa, c'appi un problema, ma ora è tuttaposto (Mamma ho avuto un intoppo ma si è risolto tutto)
- Chi ti successe sangu'?  (cosa è successo?)
- nenti, ivu a buscarimi a jurnata cu' marcello, anzi te ca' viri quantu c'è (niente, sono andato a "guadagnarmi qualcosa" con Marcello, anzi tieni, controlla quanto c'è)
Turi porse a sua madre un portafoglio, lei lo aprì e vide che all'interno c'erano 30 euro
- Turi tutta a siritina ca si fuora e solo 30 euro purtasti? (Turi hai passato fuori tutta la serata ed hai "guadagnato" solo 30 euro)
- Mi maaa, tu rissi  ca c'appi un problema (Mamma, ti ho già detto che c'è stato un intoppo)
- E quannu rici tu mu cunti (Vuoi deciderti a raccontarmi cosa è successo?)
 - E va bene,....vittimu u' picciuttieddu, vestito buono, u' firmammo, ci rissi "Rammi u portafuogghio"
(Va bene, ti racconto, abbiamo adocchiato un ragazzo ben vestito, l'abbiamo fermato e gli ho intimato di darmi il portafoglio)
- E e iddu tu riette ? (ed il ragazzo ti ha dato il portafoglio?)
- Se, poi Marcello u bloccò pi spalle, e io ci cafuddai un pugnu nu' naso (Si,  poi Marcello lo ha bloccato, afferrandolo dalle spalle ed io gli ho dato un pugno nel naso)
- E picchì? Fici resistenza? (E perchè?, Ha forse opposto resistenza?)
- No, mama', accussi, avia a facci ri buoffe e cinni vosi rari una. (No, mamma, aveva una faccia da schiaffi, e ho voluto dargli un pugno)
- Nooo Turi u' viri sti cuose un si fanno, noi siamo gente perbene, ah si ci fussi da bonarmuzza ri to patri, astura t'avissi ratu vastunati cu nierbu (No, Turi non dovevi farlo, noi siamo persone per bene, se ci fosse tuo padre ancora vivo ti avrebbe di sicuro punito a colpi di nierbu (1))
- U'saccio ma', u'saccio, u' fattu è ca poi u' picciuttieddu si misi a vuciari e appimo a scappari, Marcello sinni turnò ri cursa a casa, io ma fissia n'anticchia e  'a zia(2) m'incuccio.
(Si Mamma, lo so, il fatto è che il ragazzo si è messo ad urlare e quindi siamo dovuti scappare via, Marcello è tornato di corsa a casa, io ho perso un po' di tempo e la Polizia mi ha preso)
- Figghiu mio si na' niegghia (Figlio mio sei un buono a nulla)
- Ma' un ti scantari cha è tuttapposto, ci ficiro abbiriri a me fotografia au picciuttieddu, iddu ci rissi che era confuso e unnu sapieva se ero io che c'avia fatto u' fiermu, e a' zia mi rissi "Turi pi sta vuota t' io buona, turnatinni a casa" e sugnu cà. (Mamma non preoccuparti che si è risolto tutto, la polizia ha mostrato la mia foto al ragazzo, lui ha detto che era confuso e che non era sicuro che ero stato io a rapinarlo, e mi hanno rilasciato)
- Ma viri chi fu' bravo st\u picciuttieddu, a to' furtuna è ca trovi sempre gente apposto, talè aspetta ca talio sto puortafuogghio, talèèè chi bieddu stu picciriddu, vabbè ho capito, pi sta vuota ci pensu io, rumani documenti, fotografia ru picciriddu e tutte ste carte i facemu turnare a casa.
(Che gran bravo ragazzo che hai incontrato, hai sempre questa fortuna, di trovare brava gente, fammi vedere che c'è in questo portafoglio, guarda che bel bambino, stavolta penserò io a rimediare ai tuoi disastri, domani, sia i documenti  che la foto del bambino che tutte queste carte di credito devono tornare al legittimo proprietario).
- Ma mamma, ca carta i credito quacc'avutra cosa si putissi fari (Mamma, dalla carta di credito si può prendere dell'altro denaro)
- Zittuti, tu sbagghiasti a rarici un timpuluni,  semu gente per bene un tu scurdari, e poi du picciuttieddu un parro' quinni su merita, (Taci, hai sbagliato a picchiarlo, siamo gente per bene, non dimenticarlo, e poi quel ragazzo non ha parlato quindi merita il nostro rispetto).

L'indomani mattina, documenti, carte di credito e fotografia del bambino tornarono al legittimo proprietario ed ognuno tornò alla propria vita ..........

......ed io che c'entro con questa storia? ....niente solo che oggi è stato un po' più difficile scegliere di restare.
Alla prossima

(1)Il nierbu è un bastone flessibile ottenuto dal pene del bue tagliato longitudinalmente in quattro parti che venivano prima salate, poi messe a bagno in salamoia ed infine intrecciate 
(2) poliZIA

sabato 6 novembre 2010

Un sabato qualunque .....tipo questo

Com'è che diceva Leopardi a proposito del sabato ......
".....Questo di sette è il più gradito giorno,
pien di speme e di gioia:
diman tristezza e noia
recheran l'ore, ed al travaglio usato
ciascuno in suo pensier farà ritorno. "
Caro signor Leopardi, ma lei lo sa' che il sabato è il giorno in cui io stiro eh eh eh lo sa?
e poi,  lo sa, che qualche genio del male ha deciso che il sabato non ci sia scuola eh lo sa lo sa?
e poi, sa pure che siccome c'è la crisi, Amò deve lavorare "a gratis" perchè, se l'azienda chiama.....?

e allora me lo dice che c'è di bello in questo sabato eh eh ehhhh?

Basta voglio la mia mamma .....mamma .....maaaaamaaaaaa

Soffia una leggera brezza marina, accompagnata dal fruscio delle onde ed ecco che apparve BEDDAMATRE ....come una venere di Milo tutta ignuda e piena di cellulite? No, come una che se la gode su una nave da crociera tra coktail e creme solari.
 -Che ti succede figlia mia
- Mamma i bambini mi stanno facendo impazzire, devo stirare una montagna di roba e Amò non tornerà prima di pranzo..... non ce la posso fare .....
- Figlia mia, è giunto il momento che si compia il tuo destino.....ti donerò lo scettro del potere che è appartenuto alla nostra famiglia da generazioni e generazioni, usa il suo potere.....
- Ma mamma è un cucchiaio di legno...
- Non sempre le cose sono come appaiono .....innalza lo scettro e ripeti:
Potere del cucchiaio di legno ...vieni a me
e poi scomparve cantando love boat ...looooove booooat

Tra l'incredulo e il perplesso afferrai lo scettro del potere e gridai al cielo
POTERE DEL CUCCHIAIO DI LEGNO ..........VIENI A ME

e ta daaaaaaannnnnnn
 il prodigio si compì ed ecco a voi  la mia  trasformazione

sono la paladina della legge
sono la combattente che veste con il piagiama
io sono SAILOR STRESS
e per il potere del cucchiao di legno adesso vi lavate, vi vestite e rimettete a posto tutti i giocattoli

Ha funzionato ha funzionato yea yea yea
e se lo punto sui panni da stirare funzionerà?
ve lo racconto alla prossimaaaaaaa

La mamma è una strega 2 - la legge del contrappasso

- Maestra lo saiiiii, la mia mamma sa fare le magie
- Si caro, tutte le mamme fanno le magie per i propri figli
- No maestra, la mia mamma fa veramente le magie, ieri sera ha aperto la confezione di riso e ne sono uscite fuori tantissime farfalle .....

Spett.le scuola di magia
mi chiamo stresserentola e ho da poco concluso il corso di magia di base nella vostra prestigiosa scuola.
Con la presente chiedo con cortese sollecitudine l'invio delle dispense con particolare attenzione ai capitoli in cui viene  illustrato l'incantesimo per rimediare alle figure di feci umane e animali che continuo a collezionare
Ringraziandovi porgo cordiali saluti



alla prossimaaaaa

martedì 2 novembre 2010

Una femmina di nome Palermo

Non so perchè mi decisi ad incontrarla proprio oggi, ma ci sono momenti che rimandi e rimandi e poi capisci che non puoi più farlo e allora sali in macchina e vai ......
il luogo doveva per forza esser quello, autostrada capaci -palermo, subito dopo le gallerie che lasciano alle spalle il triste ricordo di  un tragico 23 maggio.....la strada subisce un leggera salita e proprio lì che ella mi appare in tutta la sua magnificenza, luccica come il sole su una lama di metallo,  emana la sua luce dal monte al mare, la guardo, come fosse la prima volta, con gli occhi di chi non la vive ogni giorno, e la vedo bella, nel suo fascino arabo-normanno, felice e accogliente come la braccia di una madre ....se solo mantesse ciò che promette .....
Mi avvicino e la guardo senza riuscire a dire una parola, il sole è alto, il cielo sereno, ma perchè allora sento quel brivido e quella tristezza tipiche delle giornate di pioggia, e quella musica,un lamento più che altro,  che mi risuona in testa senza che riesca a coglierne le parole ....
- Sono qui perchè mi chiedono di te ....e io non so cosa rispondere
I suoi occhi fino ad allora distratti, alzarono lo sguardo verso me, due occhi azzurri in netto contrasto con quella carnagione olivastra, ma lei è così, tutto e il contrario di tutto....
- Sai benissimo cosa dire, non è per questo che sei qui .....guardami, sono a pezzi, sono solo il ricordo dei tempi che furono ......felicissima mi chiamavano, e lo ero davvero, ora invece .....non so nemmeno io chi sono ...
Guardami ....per anni, ho lasciato che si abusasse di me, perchè sai, quando ad usarti violenza è colui che dice di amarti, neghi il dolore a te stessa, e ti ripeti, ogni giorno, che qualunque cosa faccia è solo per il tuo bene, e accetti, accetti tutto, e guardi il tuo carnefice con pietà perchè esso stesso è figlio di un padre violento che sta distruggendo un intero Stato, ridendo e convincendo tutti che ciò che fa è solo per il vostro bene ........
Guardami ....puzzo, questo tanfo che senti sono io, nessuno ne parla perchè se una cosa vi ha insegnato questo padre violento, è il silenzio, le cose di casa nostra non si raccontano in giro, e voi figli miei, questa lezione l'avete sin troppo chiara in testa....
Guardami ....sono sola, mi avete lasciata da sola, e non parlo dei miei figli che sono andati via, che non condanno perchè era l'unica cosa da fare per non sottomettersi...
....parlo di voi, di te, che siete rimasti qui, a guardarmi senza vedermi, ad illudervi di vivere nella felicissima che non esiste più, a voi che non parlate, che non vi arrabbiate, che non fate nulla per riprendervi ciò che vi appartiene di diritto.....siete voi i miei veri carnefici e mi state uccidendo.......
Il sole calava rendendo il suo profilo ancora più luninoso, e mentre questa luce d'oro si inabissava nel mare le lacrime scendevano sul mio viso rosso di vergogna per quelle verità per troppo tempo taciute, per quelle parole che alla musica si ricongiunsero e perchè per l'ennesima volta girai le spalle e andai via.....

"In alto la penombra si dirada
agitata dai veli della luce
ma questa luce è un modo del distruggersi
manda luce chi perde la sua vita."

ATTENZIONE

Questo blog è dotato di filtro antispam. Se non vedete comparire immediatamente il vostro commento non replicatelo, verrà approvato in fase di moderazione. Grazie