ebaut mi

Mi chiamo stresserentola, ma questo è già chiaro dal titolo del mio blog, la mia storia comincia dove le altre si concludono e cioè dopo il ....e vissero per sempre felici e contenti...
sono sposata, felicemente e da tempo immemorabile con Amò e abbiamo due bambini tuofiglio e tuafiglia a cui ci imputiamo maternità e paternità secondo le peculiarità che vengono fuori di volta in volta.....
abitiamo a Palermo e Lady Mora è la nostra casa, un cantiere perennemente aperto ......
Bhè che altro dirvi, se avete voglia di sapere altro seguitemi....



e se invece volete scrivermi.... stresserentola@libero.it



che dite ... ci vediamo alla prossima?

Lettori fissi

venerdì 13 gennaio 2012

La passione di Rosalina

"...è come andare in bicicletta!"
Si, ma poi chi l'ha detto che andare  in bicicletta sia facile.
C'è stato un tempo in cui eravamo una cosa sola, ore e ore l'una sopra l'altra, corse, piccole passeggiate, e poi accade che semplicemente si smette, che c'è sempre qualcosa di più importante da fare, si è troppo stanchi, c'è troppo caldo o troppo freddo.
E poi un giorno senza una ragione in particolare pretendo di ricominciare e ...cado!
Fa male, no, non è la piccola sbucciatura al ginocchio, quella è niente
Fa male dentro, fa male sentire di non esser più quella di prima
Fa male pensare di non esser più in grado di sentire quell'adrenalina, quella stanchezza e quella pace...
Fa male aver paura.
E allora che faccio? Risalgo in bici e riprovo
continuo ad avere paura, ma arrivo fino a destinazione, me la carico addosso e la porto a casa
è stato bello? No, è stato un disastro
Non può essere bello se sei terrorizzata ad ogni pedalata
Non può essere bello se hai paura di farti male
Non può essere bello se devi mentire dicendo che ti piace
No, non può!
Ci rinuncio, è questo quello che pensi 
o tutto o niente
e poi non c'è tempo
e poi sei stanca
e poi fa troppo freddo
però continui a guardare quei cerchi, quei pedali, quel manubrio e pensi: chissà, forse, un giorno...


Ieri sono salita in bicicletta
sarei dovuta partire piano ma è quasi impossibile quando hai tanta energia in eccesso
e allora aumenti i giri ma il respiro non ti accompagna 
e quando sei più debole la paura prende il sopravvento
devo fermarmi, bere acqua, anche un solo attimo
poi risalgo e ricomincio
ho ancora energia e pedalo, pedalo, pedalo
perchè tutti questi paletti sulla pista?
perchè non mi ero mai accorta che fossero così tanti?
dovrei dribblare, fare lo slalom, prima ne ero capace
pensare al passato, pensare a com'ero non aiuta
non ce la fai? scendi, attraversali a piedi e poi ricomincia 
Funziona! Mi sento!
i pensieri non fanno più rumore
ora ascolto solo le sensazioni
sento il vento,  la stanchezza 
ma mi piace,  il sudore, ma mi piace
lo sento scendere lungo la schiena
anche la fronte è madida 
ma sorrido e aumento la potenza 
un altro paletto
non ho paura, guardo oltre, sì, l'ho superato
mi piace, 
oh eccome se mi piace
mi sembra di volare
gambe, braccia, ognuno sa' cosa deve fare e lo fa'
di più, più veloce, 
il fiato che esce dalla mia bocca
il cuore che batte forte 
e la salita che riconosco 
mi aspetta, mi chiama
l'affronto
di più, più sù, più forte, ancora
la cima
SIIIIIIII
il mare e la pace!



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