ebaut mi

Mi chiamo stresserentola, ma questo è già chiaro dal titolo del mio blog, la mia storia comincia dove le altre si concludono e cioè dopo il ....e vissero per sempre felici e contenti...
sono sposata, felicemente e da tempo immemorabile con Amò e abbiamo due bambini tuofiglio e tuafiglia a cui ci imputiamo maternità e paternità secondo le peculiarità che vengono fuori di volta in volta.....
abitiamo a Palermo e Lady Mora è la nostra casa, un cantiere perennemente aperto ......
Bhè che altro dirvi, se avete voglia di sapere altro seguitemi....



e se invece volete scrivermi.... stresserentola@libero.it



che dite ... ci vediamo alla prossima?

Lettori fissi

venerdì 24 giugno 2011

...

E quando tutto ti sembra inutile
e  che in fondo la vita da burattino male non è
e che con le passioni non si mangia
arriva qualcuno che ti fa un regalo inaspettato
che mette musica sulle tue parole
e che ti ricorda chi sei
e che a seguire il cuore non si sbaglia mai
grazie :-)
http://youtu.be/MRaLKd6QmvY

giovedì 16 giugno 2011

La necrofora

Antefatto:
La settimana scorsa è morta la caldaia. Aveva già un'età.  Ci aspettavamo che succedesse da un momento all'altro. Avevamo pronta la sostituta. Necrologio e veglia solo per pochi intimi su altra rete sociale. Caldaia nuova montata, acqua calda ora e finchè altra morte non ci separi amen.

E la tumulazione?

Pronto, servizio tumulazione cadaveri ingombrati desidera?
si, buongiorno, ho qui il cadavere di una caldaia quando potreste venirlo a prendere per le esequie?
La metto in lista d'attesa nome cognome indirizzo e dati del cadavere prego?
Aspetti un momento che vuol dire mi mette in lista d'attesa?
Che abbiamo parecchie richieste e che non appena verrà il suo turno la contatteremo e fissero un appuntamento per il prelievo del cadavere.
Ma che tempi ci sono?
Ehm signora,  piuttosto lunghi, biblici direi, se devo proprio dirglielo...un mese nella migliore delle ipotesi.
Un mese? Ed io secondo lei mi tengo il cadavere in salotto per tutto questo tempo?
E lo so, signora mia, però l'azienda le propone una seconda opzione, può recarsi presso uno dei tre centri di raccolta cadaveri ingombranti e i nostri operatori provvederanno alle esequie, ma solo martedì mattina dalle 8 alle 11.00. Ripeto solo il martedì dalle 8.00 alle 11.00.
Ho capito solo il martedì dalle 8.00 alle 11.00. Mi rendo conto che la domanda potrà sembrarle surreale, ma se per esempio il martedì dalle 8.00 alle 11.00 io e mio marito LAVORASSIMO?
In quel caso la legge a tutela del lavorare recita che il cittadino può chiedere un permesso per recarsi negli uffici pubblici...
MA SECONDO LEI POSSO CHIEDERE UN PERMESSO PER ANDARE A BUTTARE LA SPAZZATURA?
Mi rendo conto ma questo è il protocollo dell'azienda, decida lei, la metto in lista d'attesa o preferisce il punto di raccolta?
Punto di raccolta e sia fatta la vostra volontà.

Se martedì mattina, verso le 8.00 vedrete una donna piccola e goffa nei pressi del Foro Italico, che tenta di uscire un involucro nero dal portabagagli della sua auto, sappiate che sono io che occulto la caldaia.

martedì 14 giugno 2011

Silenzio

Sei in cucina a preparare una cena che la metà della famiglia lascerà integra a tavoladovevi stirare ma non hai fatto in tempo
è caduto del succo di frutta a terra a lei a lui non ricordi, ma in fondo che importanza ha tanto devi toglierlo lo stesso ... devi passare lo straccio, li senti litigare, gli urli di finirla, devi chiamare il medico, il tecnico della caldaia, il commercialista, la tizia della banca ma è tardi dovevi pensarci prima. Domani, lavori tutto il giorno, i bambini faranno la guerra da tua madre, devi tornare a prenderli il prima possibile ma se non completi l'orario devi recuperare, e intanto giri il sugo che poi si attacca ed in quell'istante concretizzi quella strana sensazione di disagio e lo senti forte e chiaro:
IL SILENZIO
il cuore comincia  a batterti più forte
i pensieri si accavallano
la tua mente focalizza tutti i principali pericoli
cassetta dei medicinali non alla loro portata
detersivi sono qui in cucina con te
passi alle associazioni pericolose
prese di corrente e cacciavite - avresti sentito rovistare tra gli attrezzi
gas e fuoco - il primo è in cucina e non ci sono accendini per casa
una parte di te comincia a pensare che stanno miracolosamente giocando insieme
ma la speranza non ha alcun vantaggio sulla paura
e allora pensi che sono sul ciglio della finestra pronti a buttarsi di sotto, le gambe cominciano a tremarti, i battiti aumentano, e ti ripeti "l'ho chiusa la finestra, l'avrei sentita se l'avessero aperta" e corri lungo quel corridoio che sembra non finire mai, scacciando l'immagine che nel frattempo si è formata nella tua testa di due corpi inermi sull'asfalto,  sbatti il braccio sullo spigolo della porta ma non senti dolore, poi ti fermi e li vedi
due piccoli guerrieri che dormono abbracciati
e solo in quel istante
ricominci a respirare

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