ebaut mi

Mi chiamo stresserentola, ma questo è già chiaro dal titolo del mio blog, la mia storia comincia dove le altre si concludono e cioè dopo il ....e vissero per sempre felici e contenti...
sono sposata, felicemente e da tempo immemorabile con Amò e abbiamo due bambini tuofiglio e tuafiglia a cui ci imputiamo maternità e paternità secondo le peculiarità che vengono fuori di volta in volta.....
abitiamo a Palermo e Lady Mora è la nostra casa, un cantiere perennemente aperto ......
Bhè che altro dirvi, se avete voglia di sapere altro seguitemi....



e se invece volete scrivermi.... stresserentola@libero.it



che dite ... ci vediamo alla prossima?

Lettori fissi

martedì 20 ottobre 2015

40N

Ciao Quarantenne
E' quasi tutto pronto, devo solo chiudere la valigia e poi andrò via, accidenti se pesa, saranno più o meno quaranta chili, e che vuoi, in dieci anni se ne ammucchiano di cose, alcune belle altre un po' meno.
Non mi va certo di screditare il lavoro altrui, ma diciamocelo alla ventenne è andata un po' più di culo;
Luci e ombre
è andata sempre più o meno cosi, ho camminato con fatica, sono caduta, mi sono rialzata, sono caduta di nuovo e di nuovo mi sono rialzata. Non mi sono mai fermata, è vero, ma mi sono anche persa tanti pezzi per strada.
Succede, sì, succede quando ti senti molto precaria, quando ti senti schiacciare dalla pressione, quando non ti riconosci in niente e in nessuno, quando sei talmente stanca che speri solo di arrivare il prima possibile, arrivare dove?
Alla fine di un dolore
Alla fine di una notte di pianti di tua figlia
alla fine della trattativa di acquisto di una casa
alla fine di una ristrutturazione
alla fine di un trasloco
alla fine delle liti
alla fine della logopedia
alla fine della disoccupazione
alla fine dei problemi scolastici
alla fine del mese
alla fine del mal di testa
alla fine di un qualunque singolo giorno
e succede che a forza di guardare la fine mi sono persa il durante...
Poco male, è tutto qui, in questa valigia che porterò con me e che in fondo porta qui te.
Giusto per tu saperlo ci  ho messo dentro anche un paio di cose che non credo ti servano più:
- la quinta di reggiseno,
lo so è stato un tiro mancino non avrei dovuto ma pensa al lato positivo...va bè appena lo trovi chiaramente.
- la parola "accettazione",
è brutta e logora per quanto l'ho usata, ti lascio in cambio "accoglienza" che ha un suono più dolce e soprattutto, al contrario della prima, si pronuncia con la testa alta e la braccia aperte;
- il bianconiglio che urla "è tardi è tardi è tardi",
sia chiaro che il mio  è solo un tentativo, se scappa e te lo ritrovi tra i piedi, uccidilo, io non ci sono riuscita.
- il desiderio di un terzo figlio,
rassegnati, non ci sarà nessun Gianluca o Annika (grazie al cielo perchè con questo nome sarebbe stato davvero una vita dura) è meglio così e lo sappiamo entrambe...non aggiungo altro perchè tu sai.
Dai non incupirti adesso, non mi sto portando via tutto, lascio qui il desiderio di una chioma rossa, il tubino nero damascato che è sempre nell'armadio, a me stava stretto a te starà largo ma prima o poi arriverete a un punto d'incontro;
la dispensa è piena di marmellate di tutti i tipi, ultimamente mi sono lasciata prendere un po' la mano, prova quella di prugne o quella pere e cannella, si lo so, ci fanno schifo sia le pere che la cannella ma insieme funzionano...tienila a mente questa cosa, può tornarti utile;
Ci sono le farfalle in cucina, non sono riuscita a portarmele via, ti giuro che ho pulito tutto ma queste ritornano sempre, vedi se ci riesci tu; l'assolutismo l'ho consumato, ne è rimasto ben poco, usalo con parsimonia, anche di rabbia ne ho usata tanta ma quella è come il lievito madre, basta poco e si rigenera; pessimismo e fastidio quanto basta per 5 o 6 cicli mestruali.
Non ti sto lasciando solo rogne, tranquilla, resta  qui tutta una serie di consigli che se ti conosco bene non seguirai ma che, se mi conosci bene sai che ti darei comunque:
1) "Fai prevenzione", fino ad ora mi sono potuta permettere di babbiare con questa cosa, tu non puoi, dunque organizzati, calendarizza  i controlli e poi falli!
2) "cammina" tanto e da sola, in bicicletta o meglio se a piedi, ti fa stare bene, ti schiarisce le idee e te ne fa venire di nuove, ti lascia il tempo di parlare tra te, me e la psicopatica che alberga in noi. Sono dialoghi interessanti, a volte contraddittori di un certo spessore che ti lasceranno un po' provata ma poi ti faranno sentire meglio, ed è questo il nostro obiettivo no?.
3) Scrivi!  Il grosso l'ho già fatto io, tu devi solo riprendere il lavoro in mano e renderlo tuo, magari facendoti aiutare con la punteggiatura che è un delirio,  ...ma che te lo dico a fare? Cretina io che ti sto pure scrivendo il finale.
4) "figli", non ci sono consigli, qui si impara strada facendo, certo per me forse è stato più semplice a te toccherà l'adolescenza "in bocca a lupo".
5) "Don't stop me now" dei Queen, è il tuo inno, il grido di battaglia, il turbo boost di Michael Knight , usalo quando ti senti giù di tono e hai bisogno di aumentare i giri,  n. 165 dell'ipod e dimmi grazie.
6) "1562,19 : 60,55" non ti spaventare, non sto dando i numeri ma memorizza questa divisione e vedi di  risolverla a mano, per due motivi: il primo è che le divisioni che danno resto zero ti danno un inspiegabile senso di pace, specie se hanno numeri grandi e virgole da tutti i lati; il secondo e forse più importante è che potrà accadere di  bloccarti su qualcosa che sai di saper fare ma non ti riesce di andare avanti, è già successo e succederà, non perderci tempo, chiedi aiuto, basta poco, anche solo il suggerimento di mettere una virgola e aggiungere uno zero, non sei sola, non lo sei mai stata.
7)  "mettici tanto amore" è un consiglio riciclato, Mara lo diede alla ventenne il giorno del suo matrimonio, la scema lo trovò un po' scontato e lo mise da parte, l'ho trovato io, al momento giusto per fortuna e funziona, credimi, è il consiglio più importante di tutti, tienitelo sempre  a portata di mano
Sette è un bel numero mi fermo qui, potrei continuare ma si è fatto tardi, tra un po' è mezzanotte ed è l'ora di andar via, le ultime due parole e poi ti lascio, lo so che il gene della "minchiata" è insito in noi e potrebbe esplodere in qualunque momento ma ti sto lasciando una bella vita, rendila straordinaria, ridi, canta e balla per strada e sotto la pioggia, riempila di prime volte,  tieni porte, mente, cuore e braccia sempre aperte, meravigliati, sogna e ama.
ora vado
ti voglio bene
39N
P.S. Dimenticavo, buon compleanno

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