ebaut mi

Mi chiamo stresserentola, ma questo è già chiaro dal titolo del mio blog, la mia storia comincia dove le altre si concludono e cioè dopo il ....e vissero per sempre felici e contenti...
sono sposata, felicemente e da tempo immemorabile con Amò e abbiamo due bambini tuofiglio e tuafiglia a cui ci imputiamo maternità e paternità secondo le peculiarità che vengono fuori di volta in volta.....
abitiamo a Palermo e Lady Mora è la nostra casa, un cantiere perennemente aperto ......
Bhè che altro dirvi, se avete voglia di sapere altro seguitemi....



e se invece volete scrivermi.... stresserentola@libero.it



che dite ... ci vediamo alla prossima?

Lettori fissi

martedì 24 maggio 2011

Emoticonsicule

Colgo l'invito di Vince  è do la mia interpretazione delle emoticons da sicula doc, ringrazio bert  da cui ho effettuato il furto delle faccine e questa pagina fb inconsapevole collaboratrice per le definizioni.




       ;-)             Babbio, Sivo, sto scherzando, trattasi di battuta simpatica, fornita di doppiosenso.
x(              Sto babbio un me sta piacienno lo scherzo è bello finchè dura poco ed è giunta l'ora di finirla

         =))           Scimunitu ‘nta panza" sinonimo di “babbio” e “sivo”: virus epidemico di origine ancora sconosciuto che provoca all’individuo contagiato uno stato di euforia assolutamente irrazionale. Tale virus attacca lo stomaco provocando un forte ed irrefrenabile solletico che risale sino a intaccare le corde vocali che esplodono in risate convulse. Tale stato euforico può permanere nell’individuo contaminato anche per ore facendolo reagire a qualsiasi minchiata detta o fatta. 
        :-L          Picchì, CHI è  Scusa, perché mi guardi con occhio torvo, c’è qualcosa di ciò che sto facendo che non ti aggrada? Perché se così fosse basta che me lo dici e ti dimostro che ho ragione anche con un randello se è il caso
          
            :S             Mi si arrizzano i cainni quella reazione a qualcosa o qualcuno di talmente sgradevole che genera un effetto elettrostatico sulla propria peluria. Ultimamente questa espressione viene manifestata istintivamente da un certo numero non precisato di individui italiani (la questura dice 10.000.000, Mediaset solo 10) ogni qualvolta ascoltano al TG notizie concernenti politici e Bunga Bunga.
           3:)            Curnuto individuo di genere maschile la cui moglie ha intrapreso relazione extraconiugale. 
     3:) 3:) 3:) Curnuto tu e tutta a to' razza cioè non solo tua moglie ti mette le corna, ma tutte le mogli e mariti della tua famiglia ascendenti e discendenti hanno l’amante.
    ;;)            Profumiera -  detta anche colei che la fa ciarare a tutti e non la da' a nessuno; individuo di genere femminile che rilascia feromoni al suo passaggio rilevabili solo all'olfatto maschile. Tale odore, oltre il fatto che lei diniega i suoi favori come se le sue parti intime fossero un bene prezioso custodito a chiave con doppia mandata in un forziere gettato in un fondale marino, porta il masculo alla totale insania tale da modificargli la percezione visiva della realtà e a nichilizzare i suoi parametri obiettivi di belta'. così che il masculo, in preda alla malia della profumiera, qualsiasi sia il suo aspetto reale, " un si po' dari paciri" finche' non riesce a scovare quel dannato forziere...
Sleeping.png
  (-.-)Zzz     Mi sento pa piessa  quello stato d'animo che si ripercuote pesantemente sul fisico dopo una giornata particolarmente intensa e per tale motivo le proprie membra assumono il peso specifico del nucleo terrestre! In genere le conseguenze sono impossibilita' di tenere le palpebre aperte e l'incapacita' di sollevare nemmeno il dito migliolo!
      :|          Minchia  quando indica immenso stupore e meraviglia. 
       
      :-O        Minchia non ci posso credere quando indica incredulità e sgomento
      
 :-D        Minchia che sono felice

Continuate voi se ne avete voglia che io sono un po'  (-.-)Zzz 

mercoledì 18 maggio 2011

Stresserentola ha il piede tremulo che non riesce a fermare
Stresserentola ha anche la vena sull'occhio che pulsa freneticamente da ieri sera
Stresserentola cerca di rintracciare qualcuno telefonicamente per quantomeno parlare di ciò che la rende nervosa
ma:
- a quest'ora la maggior parte delle sue conoscenze è giustamente a lavoro.
- sua sorella c'è l'ha girate per i fatti suoi
- Nonno problem solving, è tenuto in ostaggio da segretari e collaboratori che non riescono a passargli alcuna telefonata
- Nonna Beddamatre dispersa in qualche mercatino;
e  comunque nessuno di loro capirebbe
perchè Stresserentola ha ripetuto il copione della sua vita,
si è fidata delle persone
ha creduto che la sincerità e la fiducia potesse essere ripagata con la stessa moneta
Stresserentola continua a credere che la professionalità esista
e che la passione per ciò che si fa esula dal vile denaro
Stresserentola crede che anche in mezzo all'immondizia non per forza tutto debba fare puzza
Stresserentola è sempre consapevole dei rischi che corre
Stresserentola è sempre consapevole quando c'è un tentativo di presa per il culo
ma lascia fare, perchè quando le intenzioni del nemico sono chiare sa anche come farlo cadere quando si trova nel picco più alto della sua sicurezza,
ciò nonostante spera sempre di non farlo
Stresserentola crede nelle seconde possibilità
nelle terze, nella quarte,
no, nelle quinte  no.
E dunque il vulcano è pronto ad eruttare
ho già cominciato e non torno indietro
e comu finisci si cunta!

venerdì 13 maggio 2011

La notte è un'aggravante

La foto in cornice che Giuseppe Bosco teneva sul tavolino accanto al letto aveva una duplice funzione: ricordargli un momento felice come era stato il suo ultimo compleanno e avere un’immagine recente da utilizzare per la lapide, qualora la morte lo avesse colto improvvisamente.

Naturalmente Giuseppe Bosco morirà alla fine del racconto, conclusione scontata, non va bene.
Mostra e non dire, giusto, certo a casa di Giuseppe Bosco non potrà mai esserci la pila di biancheria da stirare che ho qui davanti, no, decisamente no, devo pensare, devo pensare, cosa potrebbe avere Giuseppe Bosco in casa per cui la notte rappresenterebbe un’aggravante?
Il mio protagonista potrebbe impazzire se vedesse questa carta appiccicata con la Vinavil sul tavolo di vetro, lui è uno precisino, tutto fissato con l’ordine, mannaggia non si leva.
La notte è un’aggravante … mah?
Gli zaini sono ancora lì a terra, avrò detto cento volte di toglierli di mezzo, che poi di notte uno si alza non li vede e cade, beh questa potrebbe essere un’aggravante, sto divagando.
Forse, però, se ci penso troppo è peggio.
Spostiamo l’attenzione, divertiamoci, vediamo un po’ con cosa…
Nel lavello ci sono i piatti di cena che vorrebbero la mia attenzione, non esageriamo, rischierei di divertirmi troppo
Oh, ma che luce viene da quella finestra lì c’è l’oriente e Giulietta è il sole, il Sole 24 Ore per l’esattezza che ho comprato stamattina e che non sono ancora riuscita a leggere.
Facciamo una pipì e vediamo se porta consiglio.
La notte è un’aggravante di reato nel diritto penale: Giuseppe Bosco russa e sua moglie l’accoppa mentre dorme. E gira e rigira ci scappa sempre il morto, no, niente morto ho detto.
A forza di stare seduta su questa sedia mi sta venendo il mal di schiena.
La meraviglia del portatile è che te lo prendi e te lo porti dove ti pare, in poltrona per esempio.
Io adoro questa poltrona, si dondola, si sdraia, ruota, e poi è avvolgente, magari sto troppo comoda, rischio di addormentarmi, sedia, meglio la sedia.
E poi qui seduta ho di fronte la TV, può un oggetto inanimato avere il potere di farmi infuriare alla sua sola vista? Sì, se è troppo grande, sì se è costato troppo, sì se ha dovuto sostituire un altro che funzionava benissimo e che adesso è posteggiato sopra la scrivania, in attesa che qualcuno decida il suo destino.
La notte è un’aggravante: a Giuseppe Bosco si rompe il tubo della lavatrice e si allaga tutta la casa in piena notte.
La notte è un’aggravante se Giuseppe Bosco rimane in panne con l’auto e con il cellulare scarico.
La surroga del mutuo, devo chiamare la Banca, per sollecitare la pratica.
Letto, letto, letto, che voglia di infilarmi sotto le coperte, abbracciarmi al cuscino, perdere i sensi, ritrovarne altri.
La notte è un’aggravante, se Giuseppe Bosco si addormenta mentre gli sanguinano le tonsille.
La notte è un’aggravante: Giuseppe Bosco, completamente ubriaco, si porta a letto una tizia, poi di giorno scopre che è un cesso.

Notte, letto, cesso
Cesso, letto, sesso
Sesso, sesso, sesso.

Sto impazzendo, comincio a dare i numeri
Ma la notte è un’aggravante e non è ora di contare
La notte è un’aggravante se sei costretto a guidare
Ora pure le rime ci si mettono
No, niente rime e niente morti
Ma se vado l’ammazzo e torno, lui muore e io dormo

Ammazzo, torno, dormo
Dormo, sogno, sonno
Sonno sonno sonno.



Ciao a tutti, questo è il mio primo e probabilmente unico racconto.
Mi faceva piacere condividerlo con voi
anche perchè credo che questo sia il posto giusto dove debba rimanere;
liberi di scatenarvi in critiche costruttive o distruttive che dir si voglia
quindi al mio via
scatenate l'inferno ;-)
VVVVVVVVia!!!!

sabato 7 maggio 2011

Maschi e Femmine

Lei è nervosa, ma lui non sa il perchè

Lei piange, lui si scusa per non si sa bene cosa

Lei urla, lui propone soluzioni generiche

Lei si infuria ancor di più, lui non capisce

Lei dice a lui: Pensa ai tuoi problemi che io penso ai miei.

Il problema di Lei è aver ricevuto un No come risposta da un più alto in grado
Il problema di Lui non aver capito quando è il momento di stare zitti.

Lei ha 3 anni, lui 6
ne avessero 30 in più, la situazione sarebbe identica
meditate gente meditate

domenica 1 maggio 2011

Solo per pochi intimi - Aggiornamento

- Pronto Stressere', che fa' dormi?
- No, sveglia sono, ma che è successo?
- A' nanna c'incuccio a telefonata da ieri, e scoprio che aviamu a bienere in Palermo, Miiiii come s'incazzò...
- Addirittura, e quindi?
- E quindi un puozzu vieniri, ci rissi a Uilli, picchi cun mia un ci parra, ca Palermo un ci pare "consono" pu viaggio i nozze, ma chi tinni pare?
- Non lo so Caterina, che vuoi che ti dica...
- Mancu ci misi piere a backingam palace e chista già vuole cumannari a me casa.
- Bhè sarebbe anche casa sua per la verità.
- E io infatti ciù rissi a Uilli, sta convivenza ca' nanna, unne cosa ca rura, ma iddu, siccome mi canusci e u sapi ca un sugnu tanto ri vucca duci, mi rissi ca intanto ninni iamu a casa di Erri, so frati, e poi si viri
- Mah, contenta tu, ma guarda che Erri è pure un tipino particolare
- Nooo, vabbè voci sono, certo si è tatuato la svastica unn'è ghiè, si fa di canne e alcool da matina a sira, ma in fondo picciotto buono è.
- Se lo dici tu, son contenta per te
- Stressere' ta' salutari, cà poi a Uilli si c'arrifridda u scianco, chiffà t'affienni se a bumbuniera ta mannu pi posta?
- No Caterina, tranquilla, buonanotte
- Buonanotte Stressere', salutami i picciriddi
- E tu salutami 'a nanna

ATTENZIONE

Questo blog è dotato di filtro antispam. Se non vedete comparire immediatamente il vostro commento non replicatelo, verrà approvato in fase di moderazione. Grazie