ebaut mi

Mi chiamo stresserentola, ma questo è già chiaro dal titolo del mio blog, la mia storia comincia dove le altre si concludono e cioè dopo il ....e vissero per sempre felici e contenti...
sono sposata, felicemente e da tempo immemorabile con Amò e abbiamo due bambini tuofiglio e tuafiglia a cui ci imputiamo maternità e paternità secondo le peculiarità che vengono fuori di volta in volta.....
abitiamo a Palermo e Lady Mora è la nostra casa, un cantiere perennemente aperto ......
Bhè che altro dirvi, se avete voglia di sapere altro seguitemi....



e se invece volete scrivermi.... stresserentola@libero.it



che dite ... ci vediamo alla prossima?

Lettori fissi

giovedì 21 luglio 2011

Il mio sud

Ti svegli con quel leggero venticello che porta a casa tua il profumo del mare,
fai colazione con caffè e brioches ancora calde che profumano di forno,
non hai orologio, ma non serve se devi solo assaporare il tempo e non inseguirlo.
Nella casa accanto stanno preparando la salsa,
c'è la mamma, le figlie le sorelle e la nonna,
tre generazioni che partecipano al rito di ogni estate, 
ridono e litigano perchè il sugo per l'estratto vuole stenderlo la nonna  non è disposta a passare il testimone...
Indosso il costume e prendo la tovaglia che poi non è altro che il telo da mare, ma a noi piace chiamarlo così..
fuori dal portico non c'è più il venticello, c'è un caldo afoso che ti avvolge, ti abbraccia e ti sostiene.
E' il potere del sole che sta lì sopra di te
a regalarti la sua energia
a rassicurati che finchè c'è lui il buio non ti attanaglia
a dirti che sei esattamente dove dovresti essere.
I miei passi lenti percorrono la strada non asfaltata che porta al mare
senti i ciottolini sotto i piedi.
"Buongiorno Rosetta non scende a mare oggi?"
"Si gioia, il tempo ca m'arrisietto, aspetto chiddu ru pane e scinnu"*.
Il profumo del mare è sempre più forte si mischia a quello di melanzane fritte,
la signora che ha la casa a ridosso della spiaggia le sta cucinando,
prepara la parmigiana, così che i suoi figli, quattro maschi, abbiano il pranzo pronto.
Turi e Peppe, i più grandi, sono impiegati in una ditta di calcestruzzi che ha preso un buon appalto...
e quindi lavorano:
anche se fuori ci sono 40°,
anche se la paga e bassa,
anche se non hanno un contratto
anche se avrebbero voluto vivere diversamente la loro adolescenza.
La sabbia è sottile, impalpabile,
sento pungere sotto al piede.
E' una conchiglia, no, è una vongola
basta scavare un po' sul bagnoasciuga per trovarne un'altra e un'altra e un'altra.
Guardo il mare, il cielo,
l'uno adagiato sull'altro
così vicini, così simili
con il desiderio di perdersi reciprocamente
ma fermi, per la paura di rovinare tanta perfezione
gnuno nel proprio spazio
felici solo di esser parte
di quel meraviglioso quadro.


*traduzione metto in ordine la casa, e aspetto di comprare il pane (veniva un ambulante con il lapino a vendere il pane ai villeggianti)

Nota: Per Seavessi
non è un sogno,
è il ricordo di un'estate di tanti anni fa' vissuti in una casa piena di tutto e sperduta nel niente.

20 commenti:

  1. oooooooooooooooooooooooooooooooooooooooohhhhhh

    che meraviglia....

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  2. Concordo con Seavessi, che meraviglia! Mi è sembrato di essere immerso in quei colori, sentire quegli odori... ;)
    Che bel ricordo! :)

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  3. Che poesia! che bellezza! Odori sapori, accenti, il pane fresco, le brioches... Il cielo e il mare... Fantastico!

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  4. Invidia pazzesca!!
    E prima o poi una viaggio in Sicilia lo devo fare...da poco la mia migliore amica si è fidanzata con un ragazzo siciliano che per lavoro si è trasferito al nord,ma sente tantissimo la mancanza di casa e quando ne parla mi fa venire una voglia matta di prendere e partire per quelle meravigliose terre :D

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  5. in vacanza, in vacanza la sicilia è bellissima. chi ha orecchie per intendere, intenda.

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  6. La Sicilia va' presa così com'è
    apprezzandone i pregi
    biasimando i difetti
    è la terra dell'eterno compromesso
    della lentezza del pressapochismo
    ma è anche la terra a cui perdoni tutto perchè quando la voglia di scappare ragginge l'apice ti regala questi quadri e allora le sorridi e dici "va bhè prendiamoci un caffè e per oggi non ci pensiamo più."
    stresserentola

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  7. pure una briosce con la granita, dalle mie parti...

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  8. Se penso che tra 7 giorni sarò in viaggio proprio per Palermo mi vengono i brividi...ci sono già stata, ma questa volta sarà diverso: volontariato, di giorni animazione sulle spiagge e di sera clown in piazza! E poi non vedo l'ora di rimangiare la granita con la briosce ^_^

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  9. Ecco, ora la nostalgia mi ha preso la gola in un nodo di ricordi, di profumi, di sapori pieni, assoluti, senza sfumature........ il sole a picco, il vento caldo, il profumo del mare,le strade assolate.....
    Sono stata in Africa, più volte e dicono che quando ci sei stata una volta la nostalgia ti attanaglia........ l'Africa a me non ha fatto questo effetto, posso tranquillamente dire non ci tornerò mai più, ma la Sicilia........... la Sicilia mi è rimasta nel cuore, spero di tornare presto.........

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  10. mi hai fatta piangere...
    bacio
    P.

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  11. @magica matta, allora spero di incontrarti, mandami una mail se ti va' giusto per dirmi dove posso trovarti, io sarò quella pronta a rifocillarti con brioches e granita :-)

    @Giliola hai fatto una sintesi perfetta dei motivi per cui non sono mai riuscita ad andarmene

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  12. @anima bella
    per ora va così...
    ma ci sto lavorando
    un bacio grande
    stressy

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  13. il profumo delle melanzane e del mare che si mescolano: m'ha fatto rizzare i capelli in testa poiché è così. Cioè, è proprio così!

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  14. Ti mando una mail prima di partire, magari ci scambiamo i numeri, perchè non so nulla di preciso fino a che non arrivo lì! xd

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  15. E' anche il mio Sud! Ed è ancora adesso così...
    Semplice e bello!

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  16. Tup tup tup (sto tuppuliannu) tutto a posto Stress? Batti un colpo <3

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  17. Stressy che stai leggendo in questo periodo? Ci racconti?

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  18. Buffo,
    leggendo le tue meravigliose parole è immediatamente emersa nella mia mente l'immagine di mia nonna, seduta sul terrazzo della casa di mia zia.
    Mi ricordo di quando mi diceva quanto fosse stancante vivere senza sentirsi attaccati alla terra.
    Per un motivo o per l'altro la mia famiglia da generazioni e generazioni non è mai riuscita a rimanere ferma troppo tempo in un posto.
    Io ho inevitabilmente ereditato lo stesso sangue inpaziente e con lui la sensazione malinconica di non appartenere a nessuna terra veramente.

    Non c'è nulla di più rasserenante che aprire gli occhi al mattino e sentirsi veramente a casa.

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  19. @sere
    grazie per le tue parole
    a volte quando ci si perde, ci guardiamo intorno spauriti alla ricerca di un segno, qualcosa che ti indichi la direzione giusta
    tu non puoi saperlo ma mi hai appena lasciato un segno
    grazie con tutto il cuore
    stresserentola

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  20. era un pò, mia cara stresserentola, che nn leggevo le tue meravigliose pagine.
    grazie per le tue bellissime descrizioni di una terra tanto bella ma tanto poco fertile,
    grazie per rendere viva e tanto reale qs. nostra isola.
    amiamola per qs. suoi aspetti positivi e dimentichiamo il resto....

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A voi la parola ........

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