Non so perchè mi decisi ad incontrarla proprio oggi, ma ci sono momenti che rimandi e rimandi e poi capisci che non puoi più farlo e allora sali in macchina e vai ......
il luogo doveva per forza esser quello, autostrada capaci -palermo, subito dopo le gallerie che lasciano alle spalle il triste ricordo di un tragico 23 maggio.....la strada subisce un leggera salita e proprio lì che ella mi appare in tutta la sua magnificenza, luccica come il sole su una lama di metallo, emana la sua luce dal monte al mare, la guardo, come fosse la prima volta, con gli occhi di chi non la vive ogni giorno, e la vedo bella, nel suo fascino arabo-normanno, felice e accogliente come la braccia di una madre ....se solo mantesse ciò che promette .....
Mi avvicino e la guardo senza riuscire a dire una parola, il sole è alto, il cielo sereno, ma perchè allora sento quel brivido e quella tristezza tipiche delle giornate di pioggia, e quella musica,un lamento più che altro, che mi risuona in testa senza che riesca a coglierne le parole ....
- Sono qui perchè mi chiedono di te ....e io non so cosa rispondere
I suoi occhi fino ad allora distratti, alzarono lo sguardo verso me, due occhi azzurri in netto contrasto con quella carnagione olivastra, ma lei è così, tutto e il contrario di tutto....
- Sai benissimo cosa dire, non è per questo che sei qui .....guardami, sono a pezzi, sono solo il ricordo dei tempi che furono ......felicissima mi chiamavano, e lo ero davvero, ora invece .....non so nemmeno io chi sono ...
Guardami ....per anni, ho lasciato che si abusasse di me, perchè sai, quando ad usarti violenza è colui che dice di amarti, neghi il dolore a te stessa, e ti ripeti, ogni giorno, che qualunque cosa faccia è solo per il tuo bene, e accetti, accetti tutto, e guardi il tuo carnefice con pietà perchè esso stesso è figlio di un padre violento che sta distruggendo un intero Stato, ridendo e convincendo tutti che ciò che fa è solo per il vostro bene ........
Guardami ....puzzo, questo tanfo che senti sono io, nessuno ne parla perchè se una cosa vi ha insegnato questo padre violento, è il silenzio, le cose di casa nostra non si raccontano in giro, e voi figli miei, questa lezione l'avete sin troppo chiara in testa....
Guardami ....sono sola, mi avete lasciata da sola, e non parlo dei miei figli che sono andati via, che non condanno perchè era l'unica cosa da fare per non sottomettersi...
....parlo di voi, di te, che siete rimasti qui, a guardarmi senza vedermi, ad illudervi di vivere nella felicissima che non esiste più, a voi che non parlate, che non vi arrabbiate, che non fate nulla per riprendervi ciò che vi appartiene di diritto.....siete voi i miei veri carnefici e mi state uccidendo.......
Il sole calava rendendo il suo profilo ancora più luninoso, e mentre questa luce d'oro si inabissava nel mare le lacrime scendevano sul mio viso rosso di vergogna per quelle verità per troppo tempo taciute, per quelle parole che alla musica si ricongiunsero e perchè per l'ennesima volta girai le spalle e andai via.....
"In alto la penombra si dirada
agitata dai veli della luce
ma questa luce è un modo del distruggersi
manda luce chi perde la sua vita."
Informazioni personali
ebaut mi
Mi chiamo stresserentola, ma questo è già chiaro dal titolo del mio blog, la mia storia comincia dove le altre si concludono e cioè dopo il ....e vissero per sempre felici e contenti...
sono sposata, felicemente e da tempo immemorabile con Amò e abbiamo due bambini tuofiglio e tuafiglia a cui ci imputiamo maternità e paternità secondo le peculiarità che vengono fuori di volta in volta.....
abitiamo a Palermo e Lady Mora è la nostra casa, un cantiere perennemente aperto ......
Bhè che altro dirvi, se avete voglia di sapere altro seguitemi....
e se invece volete scrivermi.... stresserentola@libero.it
che dite ... ci vediamo alla prossima?
sono sposata, felicemente e da tempo immemorabile con Amò e abbiamo due bambini tuofiglio e tuafiglia a cui ci imputiamo maternità e paternità secondo le peculiarità che vengono fuori di volta in volta.....
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martedì 2 novembre 2010
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che belle parole hai scritto.. Palermo mi manca tantissimo: l'ho conosciuta, vista e assaporata e l'ho subito sentita la mia seconda casa. non vedo l'ora di tornare..! sono una siciliana mancata, mi adottate?! :D
RispondiEliminaLa porta è sempre aperta, abbiamo due o tre cosine da rimettere a posto, ma sarai sempre la benvenuta :-)
RispondiEliminae chi non le ha?! salutami la Favorita, dove andavo a correre (ma anche sul lungomare di Mondello fino a Capo Gallo), e mangiati uno sfincione anche per me :D
RispondiEliminaSarà fatto :-)
RispondiEliminasei una poetessa... a me sono venute le lacrime. grazie.
RispondiEliminaPurtroppo spesso mi vengono le lacrime solo guardandomi in giro .....
RispondiEliminaCarissima, non vedo il commento che ti ho lasciato ieri sera, non importa!
RispondiEliminaSto facendo trasloco, giusto il tempo di racimolare tutta la polvere e salutare gli amici, poi, via!
Sai, mi piaci qui......devo ancora capire come funziona ma.......mi piace!
Un bacio e buon pomeriggio!
@clochard, mia cara, mi spiace x il commento di ieri sera, ma non l'ho proprio ricevuto :-(
RispondiEliminaper il trasloco, ti aspetto con ansia :-)
Molto bella. Davvero. E non sembri nemmeno così stressata ;)
RispondiEliminaCloud
si, in effetti ci sarebbero due o tre cosine da sistemare...e a volte le lacrime vengono solo guardandosi in giro...ma palermo assomiglia ad ognuna di noi...e tu hai reso l'idea perfettamente, complimenti.
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