ebaut mi

Mi chiamo stresserentola, ma questo è già chiaro dal titolo del mio blog, la mia storia comincia dove le altre si concludono e cioè dopo il ....e vissero per sempre felici e contenti...
sono sposata, felicemente e da tempo immemorabile con Amò e abbiamo due bambini tuofiglio e tuafiglia a cui ci imputiamo maternità e paternità secondo le peculiarità che vengono fuori di volta in volta.....
abitiamo a Palermo e Lady Mora è la nostra casa, un cantiere perennemente aperto ......
Bhè che altro dirvi, se avete voglia di sapere altro seguitemi....



e se invece volete scrivermi.... stresserentola@libero.it



che dite ... ci vediamo alla prossima?

Lettori fissi

mercoledì 4 maggio 2016

Il tempo che fa

Ah sei tornato finalmente!
Eh certo, siamo a Maggio era pure ora...
Si può sapere dove sei stato, anzi sai che ti dico, non lo voglio sapere, non me ne importa più nulla.
vai, vieni, ti nascondi, poi torni e che ti aspetti, che di nuovo io stia lì a guardarti adorante?
E' finita bello mio, non mi incanti più,
stavolta non sono rimasta ferma ad aspettarti,
sono volata a Londra, sì, e tanto perchè tu lo sappia ho trovato un bel sole anche lì,
mi ha baciata
e lo ha fatto a Hyde Park
capisci?
Hyde Park, non il giardino inglese, non il prato della Cala
Hyde Park,
ma fammi il piacere..non sai manco di che stia parlando..
Mi ha riempito gli occhi ed era grande, molto più grande di te
era chiaro e semplice
molto più di te
non mentiva, come fai tu
Anche le sue lacrime erano sincere,
mi ha pianto addosso e lo ha fatto con delicatezza, quasi a chiedere scusa,
non come quando fai tu che fai scoppiare un finimondo per un nonnulla,
che mi inchiodi in casa o in auto
perchè la tua furia è incontenibile
Lui , anche quando si veste di grigio lo fa con eleganza
tu non sai manco cos'è l'eleganza
sempre con sti colori sgargianti come fosse un carnevale di Rio.
Non si può sempre far festa,
E no, non ci vengo a pranzo con te
sto qui nel mio ufficio
a consumare il mio panino portato da casa
e bere nella coffee cup che ho comprato a Londra
mentre penso a Lui e non guardo te
che mi chiami da fuori la finestra.
Smettila, che tanto non vengo,
no, non mi giro a guardarti
l'azzurro brilla sempre anche quando mente.
Sono tornata, ma non per te
sono tornata perchè le radici sono le peggio catene
sono tornata con l'idea di andarmene di nuovo via appena possibile,
sono tornata, arrabbiata con te e con tutto ciò che ti sta sotto,
e non è il mio spirito inquieto a farmi parlare
non è la stanchezza di un momento e nemmeno il fatto che non c'eri quando  era del tuo azzurro che avevo bisogno.
Io non ti appartengo più
sei solo un cielo che mi è stato caro
che ho amato
forse solo perchè il primo che ho visto quando ho aperto gli occhi.
Sei bello e lo sarai sempre
ma ora basta
non voglio litigare più
resta pure a guardarmi
perchè d'ora in poi
sarò io a decidere il tempo che fa.

Nessun commento:

Posta un commento

A voi la parola ........

ATTENZIONE

Questo blog è dotato di filtro antispam. Se non vedete comparire immediatamente il vostro commento non replicatelo, verrà approvato in fase di moderazione. Grazie