ebaut mi

Mi chiamo stresserentola, ma questo è già chiaro dal titolo del mio blog, la mia storia comincia dove le altre si concludono e cioè dopo il ....e vissero per sempre felici e contenti...
sono sposata, felicemente e da tempo immemorabile con Amò e abbiamo due bambini tuofiglio e tuafiglia a cui ci imputiamo maternità e paternità secondo le peculiarità che vengono fuori di volta in volta.....
abitiamo a Palermo e Lady Mora è la nostra casa, un cantiere perennemente aperto ......
Bhè che altro dirvi, se avete voglia di sapere altro seguitemi....



e se invece volete scrivermi.... stresserentola@libero.it



che dite ... ci vediamo alla prossima?

Lettori fissi

lunedì 13 dicembre 2010

Lapina

"U lapino è quel mezzo dal suono riconoscibile “tarattatatà-tarattatatà”..... ".
"U lapino è il mezzo da lavoro per eccellenza......"
"U' lapino non cammina ma "arranca" con il suo carico di uomini e cose....."
"Per far uscire dal posteggio un lapino, scendi, fai retromarcia a spinta, risali chiudi lo sportello ed ingrani la prima,


Prima di Lady Mora abitavamo in una casetta in collina nella vicina periferia palermitana .....la famosissima Culonia.
In Culonia eravamo circondati dal verde, gli uccellini cantavano a tutte le ore del giorno ...e della notte, la mattina ci svegliavamo allo spuntar del sole con le dolci note di madam Coureaux che all'alba intonava "Rose rosse per teeee"
D'estate ci inebriavamo dei profumi della flora e d'inverno gioivamo dell'allegra compagnia della fauna (i pinguini che insieme a noi si dilettavano nella danza del freddo)
Ma la cosa che più mi manca di quella casetta in collina era la vicinanza dei Lapini.
Lapina ogni mattina passava da casa mia e con il suo suono caratteristico soleva dirmi "Ancora non sei pronta? Sbrigati che è tardi"
e così la mia fedele amica, mi caricava ogni giorno sul suo rimorchio e mi accompagnava in ufficio.....
Lapina già di prima mattina aveva il motore al massimo, a volte avevo difficoltà a seguirla perchè io invece a quell'ora vado al minimo....
Ma Lapina aveva ragione ad aver fretta, perchè lei aveva tante cose da dover fare....
c'era la casa da finire, che i Lapini, mattone su mattone costruivano con le loro uniche forze.....
c'era una tesi da preparare per una laurea tanto agognata...
c'erano due figli adolescenti, che malgrado avessero ancora bisogno di stare sul rimorchio, avevano una gran voglia di camminar da soli.....
c'era una mamma anziana da sostenere, lasciandole credere che  fosse essa stessa a far da sostegno ....
e poi c'erano i bambini, 3, a volte 5 o anche di più che Lapina accompagnava nello studio,
ma non crediate fossero bimbi comuni, a lei le cose semplici non sono mai piaciute, dovevano essere bimbi particolarmente svogliati, con capacità limitate, con totale assenza di volontà nell'apprendere, e provenienti da famiglie che non potessero pagare grandi cifre........e spesso nemmeno piccole.....
A volte Lapina mostrava segni di stanchezza.....alcune salite erano davvero faticose......
ed ogni cima raggiunta era sempre pagata al prezzo di grandi sacrifici e enormi difficoltà ....
Ma la sua è sempre stata una sfida alle avversità, forse è proprio lì che da il meglio il di se', quanto più la salita è ardua, tanto più lei urla con voce giovane anche solo per dire che ce la mette tutta.
Ma gli anni passano, e la paura di non farcela aumenta, i cambiamenti, seppur positivi la spaventano, tanto da farla rallentare quando la strada diventa retta, quando i due figli ormai divenuti un uomo e una donna scendono definitivamente dal suo rimorchio.
E lei sta lì, a guardarli, dalla sua casetta in Culonia, costruita mattone su mattone,  mentre corrono via a scalare cime alte o a percorrere strade lontane.
Vorrebbe ancora tenerli stretti sul suo rimorchio, ma sa che lasciarli andare, è la cosa giusta da fare.....
- Ciao Lapina, che fai qui tutta sola?
- Stresserentola, amica mia, guardo il tempo passare.....
- Ti và di fare un giro? Voglio andare sulla luna, me lo dai un passaggio?
- Ma io non ce la faccio, non c'ho più l'età per ste cose....
- Mamma, sorella e amica mia, ora scendiamo, facciamo retromarcia a spinta, risaliamo, chiudi lo sportello e ingrana la prima......... perchè tu puoi andare dove vuoi!

14 commenti:

  1. Minkia ma quanto sei brava???? Bellissima!!!!!
    Mad keel

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  2. Minkia, mi sono giocata la lisciata a carina vero?

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  3. @Daniela a dirla tutta in realtà è la Pina :-)

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  4. io assomiglio a lapina, non ho una figlia adolescente, ma grazie ad una mamma cresciuta in orfanotrofio e priva di ogni senso materno ho cresciuto una sorella quasi donna ormai, e mi ritrovo a doverle dire di usare il cerotto anticoncezionale per evitare problemi...e questo è piu di un uscita "a spinta" dal parcheggio...ho i pinquini sottocasa, abito per altezza vicino a culonia,e la mattina mi tocca risalire con in groppa la papazzana per arrivare alla materna...sì, amica stresserentola, prima o poi tutti diventiamo un pò lapine..sei ecccezionale !!!;)

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  5. @Mammadifretta, non sono io quella eccezionale, io sono quella fortunata, per tanti motivi, ma soprattutto perchè sono circondata da persone eccezionali :-)

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  6. una storia familiare.
    lo so che salto di palo in frasca, ma com'è Palermo in questi giorni? è una città che amo tantissimo e per Natale deve essere meravigliosa...

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  7. @Mammamaggie, che dirti, abbiamo una temperatura oserei dire turistica....babbo Natale ha già deposiato i suoi pacchetti tutti colorati nei nostri cassonetti dell'immondizia, e lì resteranno probabilmente fino a Natale, aspettiamo che si alzi il vento così da vederli svolazzare in aria e garantirci un effetto scenico da notte di Natale .....
    Quest'anno abbiamo la grande novità del Christmas village, un area dedicata alla casa di babbo natale, alla fabbrica di giocattoli e meraviglia dlle meraviglie la pista di pattinaggio su ghiaccio ......peccato che con i 26° della settimana scorsa il ghiaccio non tiene e quindi aspettiamo che si abbassi la temperatura ......
    Malgrado tutto Palermo sa farsi amare, è questa rimane la sua grande forza ....UN BACIO

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  8. ma sai che ailla coreografia dei pacchetti volanti di cassonetti ci avevo pensato anche io? effetto neve...

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  9. eh eh eh ti sei scordata di raccontare a Mammamaggie che causa carenza di personale dell'Amia, i marciapiedi sono addobbati con migliaia di cacchette canine (e non). =D =D =D I pacchi dono di Natale io l'anno scorso li avevo fotografati e pubblicati sul blog...avevo anche proposto di lasciarli tutti sotto casa del nostro karo sindako per dimostrare la nostra riconoscenza ;)

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  10. @ Daniela e che l'avevo capito che condividevamo le stesse origini :-)
    Per il nostro caro primo cittadino credo molto nel Karma e spero presto di vederlo sommerso dai tanti pacchettini colorati di cui sopra
    baci cara

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  11. rileggere le tue pagine mi ha tanto divertita! sono ritornata indietro di qualche decennio, quando Culonia era un piccolo paradiso e Curò cantava "o sole mio". mi mancano tanto quelle attese mattutine, quando lapina era un turbo e amò aveva solo voglia di dormire.

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  12. Lapina continua ad eseere un turbo e amò continua ad aver solo voglia di dormire...quindi alla fine non è che cambiato molto :-)
    un bacio pinù

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  13. Mado'! Come ho fatto a meno di te per tutto questo tempo????
    Troppo carina la tua storia.
    Da noi si chiama "a lapa".

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A voi la parola ........

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