Informazioni personali
ebaut mi
Mi chiamo stresserentola, ma questo è già chiaro dal titolo del mio blog, la mia storia comincia dove le altre si concludono e cioè dopo il ....e vissero per sempre felici e contenti...
sono sposata, felicemente e da tempo immemorabile con Amò e abbiamo due bambini tuofiglio e tuafiglia a cui ci imputiamo maternità e paternità secondo le peculiarità che vengono fuori di volta in volta.....
abitiamo a Palermo e Lady Mora è la nostra casa, un cantiere perennemente aperto ......
Bhè che altro dirvi, se avete voglia di sapere altro seguitemi....
e se invece volete scrivermi.... stresserentola@libero.it
che dite ... ci vediamo alla prossima?
sono sposata, felicemente e da tempo immemorabile con Amò e abbiamo due bambini tuofiglio e tuafiglia a cui ci imputiamo maternità e paternità secondo le peculiarità che vengono fuori di volta in volta.....
abitiamo a Palermo e Lady Mora è la nostra casa, un cantiere perennemente aperto ......
Bhè che altro dirvi, se avete voglia di sapere altro seguitemi....
e se invece volete scrivermi.... stresserentola@libero.it
che dite ... ci vediamo alla prossima?
Lettori fissi
sabato 2 giugno 2012
Abbraccio e imparo
La bambina nuotava tranquilla e sicura
sorretta dai suoi braccioli
ad un tratto uno dei due si aprì scivolandole via dal braccio,
l'acqua la sommerse,
il mare, che fino ad un attimo prima la divertiva, ora le faceva paura.
- Non ci riesco, io non so nuotare - disse spaventata
In un gesto di rabbia sfilò via anche l'altro,
tutto o niente pensò sua madre guardandola e riconoscendosi in lei...
La madre ritenne che era dunque giunto il momento d'insegnarle a nuotare
- Dammi le mani - le disse - tieniti a me e nel frattempo batti i piedi forte forte
- ma ho paura - rispose la bambina
- Ci sono io e non ti lascio, promesso!
La bambina un po' titubante seguì le istruzioni ma la paura le impediva di rilassarsi, allora con le sue piccole braccia si arrampicò al collo della madre, la cinse, sorrise e cominciò a battere i piedi forte forte mentre il corpo piano piano si adattava alla nuova situazione e assumeva la posizione corretta.
- Mamma ho capito- gridò contenta - abbraccio e imparo!
Vivo in un mare d'incertezza
ma ho una famiglia
ho l'amore
ho l'affetto di chi mi tende la mano
e sente la mia paura come fosse sua
sì, si è rotto il bracciolo che mi teneva a galla
e non so nuotare
ma posso vincere la paura
perchè oggi ho capito
che
abbraccio e imparo!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
ATTENZIONE
Questo blog è dotato di filtro antispam. Se non vedete comparire immediatamente il vostro commento non replicatelo, verrà approvato in fase di moderazione. Grazie
non ti preoccupare, tutto s'aggiusta.
RispondiEliminati abbraccio e imparo a crederci :-)
Eliminamolto toccante come post...
RispondiEliminaun abbraccio sincero!
stringersi in un abbraccio è forse l'unico modo per superare questo brutto momento...grazie
EliminaQuella paura oggi attanaglia un po' tutti noi, in equilibri precari tra lo stare a galla e l'andare a fondo, chè occorre sempre dimenarsi una mondo per non farsi sommergere. Anche se poi quella di dimenarsi non è la reazione corretta. E' per questo che bisogna vincere la paura di andare a fondo. vedi come ti ho ampliato la metafora? ;)
RispondiEliminaRiesci sempre a farmi commuovere.... ma subito dopo arriva il sorriso per la consapevolezza di aver imparato qualcosa...
RispondiElimina"Non voglio sentirmi intelligente guardando dei cretini, voglio sentirmi cretino guardando persone intelligenti" TE LA DEDICO.... <3 <3 <3